«Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo trafissero» (Ap 1,7)

La croce è un luogo misterioso che mette in crisi le nostre false speranze: di ottenere facili risultati con poco sforzo; di poter in breve tempo cambiare volto alla società contemporanea; che l’amore tra due persone possa essere una realtà radiosa, senza ombre. 

Sulla croce muoiono tutte le speranze umane fondate sull’uomo e sulle sue risorse (Via Crucis, acqueforti, Giuseppe Graziosi, 1919-1920; Cristo in pietà, terracotta, XV sec.). 

La speranza cristiana va in direzione contraria rispetto alle nostre aspettative titaniche e accompagna l’atteggiamento di chi si riconosce impotente, debole nelle sue risorse e incapace di salvarsi con le proprie mani (Compianto su Cristo morto, terracotta, Prudenzio Piccioli, 1833).

Cristo crocifisso è un uomo indifeso che non può neppure muovere le braccia, può solo attendere la morte (Crocifissione, miniatura dal Messale dei Templari, XII-XIII sec.; Crocifissione con santa Maria Maddalena, Antonio Consetti, 1744). Eppure l’impossibile delle speranze umane è il possibile di Dio e così la croce diventa il luogo dove si può scorgere la sua presenza (I santi Pellegrino e Rocco in adorazione della croce, Ascanio Magnanini, 1607), vicina alle nostre vite fragili e mortali (san Francesco d’Assisi in adorazione del crocifisso, Francesco Madonnina, XVI sec.).

Quel Dio che non ci risparmia dalla morte è però capace di risuscitarci da essa (Resurrezione di Cristo, incisione dal Doctrinale de sapience, 1484). Ecco perché la via della croce è il cammino che Gesù propone a ogni discepolo (Trinità, copia da Guido Reni, XVII sec.). La croce invita a guardare al mondo con compassione; se ci sapremo accogliere nei nostri limiti e debolezze, potremo un giorno scorgere nei nostri volti i segni della Pasqua di Cristo in attesa del suo ritorno (Croce stazionale, argento e rame dorati, XII sec.).

elenco opEre

Scuola bolognese, XVII, Trinità e angeli, olio su tela,

Antonio Consetti, 1744, Crocifissione di Gesù con Maria Maddalena, olio su tela

Ambito emiliano, XVII, Crocifissione di Gesù con Vergine e San Giovanni, olio su tela

Ascanio Magnanini, 1604, Santi Rocco e Pellegrino sotto la croce, olio su tela,

Giuseppe Graziosi, XX, Via Crucis, xilografie

Francesco Madonnina, XVI, Francesco di Assisi, olio su tela

Stauroteca con putti, argento

Bottega emiliana, XVIII, Crocifissione, miniatura, XII-XIII

Croce ante, 1174, miniatura

Lorenzo Garbieri, XVII, Compianto, olio su tela

Bottega italiana, XII, Croce Stazionale, argento e rame

Ambito emiliano, XVII, Pietà, olio su rame

Ambito emiliano, XVI, Compianto, olio su rame

Pellegrino Pellegrini, XVII, Gesù risorto, olio su tavola

Bottega bolognese, XVIII, Reliquiario con Cristo risorto, argento sbalzato

Bottega bolognese, XIX, Calice con scene della passione, argento

Ambito italiano, XVIII, Crocifisso flagellato, legno intagliato

Stampa messale, XVIII, Crocifissione

Stampa Vangelo, XVII, Resurrezione

Incunabolo, XV, Resurrezione

Prudenzio Piccioli, 1833, Compianto, terracotta