BANCHETTO
«Beati gli invitati al banchetto di nozze dell’Agnello» (Ap 19,9)
Esiste uno stretto legame tra felicità e condivisione, spezzare e donare.
Tanti sono i banchetti descritti nella Bibbia: Abramo accoglie alla tavola tre pellegrini stranieri alle Querce di Mamre; un banchetto consumato alla presenza di Dio sancisce l’alleanza al Sinai; Isaia, memore del pasto condiviso, profetizza che Dio «preparerà, per tutti i popoli, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti» ed eliminerà la morte per sempre, asciugando le lacrime su ogni volto (Is 25,6-7).
Gesù spesso sceglie i banchetti per rivelare ai suoi commensali la forza della misericordia, la gioia della guarigione, la fiducia in Dio (Cena a casa di Marta e Maria, affresco di Adamo e Agostino Setti, 1527), e durante l’ultima cena ha espresso il mistero della sua vita attraverso il pane e il vino (calice “di Matilde di Canossa”, argento, XIV sec.) benedetti e offerti a tutti per la salvezza (Ultima cena, dipinto di ignoto, XVII sec.; Ultima cena, sportello di tabernacolo in argento, XVIII sec.). Le stesse azioni si ritrovano al banchetto di Emmaus dove però il Risorto non pronuncia nessuna parola: basta il gesto dello spezzare il pane per aprire gli occhi dei due viandanti (Cena in Emmaus, dipinto di ambito cremonese, XVI sec.; Cena in Emmaus, dipinto di ignoto emiliano, XVIII sec.).
Allo stesso modo, l’assemblea cristiana riunita intorno al banchetto eucaristico ha il suo orizzonte nella mensa del Regno di Dio, secondo la promessa di Cristo (Lc 22,29): «Io preparo per voi un regno perché mangiate e beviate alla mia tavola» (Ultima cena, affresco di metà XV sec.). «Beati gli invitati» è la beatitudine di coloro che si sentono convocati da Dio intorno al banchetto (Ultima cena, miniatura dall’Evangelistario di Matilde di Canossa, XII sec.), per rivelare il grande mistero della condivisione fraterna: segno di sicura speranza e attesa del Regno.

elenco opere
Scuola modenese, inizi XVIII, Ultima Cena, olio su tela
Francesco Vellani, metà XVIII, Ultima Cena, olio su rame
Bottega bolognese, XIX, Ultima Cena, argento sbalzato
Ambito emiliano, 1450, Ultima Cena, affresco
Stampa messale, Ultima Cena
Miniatura dell’Evangelistario, inizi XIII, Ultima Cena
Ambito bolognese, XVIII, Cena a Emmaus, olio su tela
Ambito cremonese, XVI, Cena a Emmaus, olio su tela